Sicurezza Urbana, Paesaggio e mafia
LandMark positivi per La gestione del territorio nelle regioni della criminalità mafiosa. Per non ripetere il caso Calabria.
Nuovo Libro di Domenico Santoro
Multilanguage (ita, cinese, Inglese), 160 pag a colori, 200 fotografie, approfondimenti online
Conoscere il sistema per ridurre i fattori di rischio urbano e rurale. Rinnovare l’urbanistica che, attraverso i principi europei del “Crime Prevention Environmental Design” e le nuove tecnologie, modifica le forme e gli usi dello spazio pubblico. L’alternativa al fallimento della repressione militare, come unica risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini, poiché questa azione, sia pur necessaria, non rassicura la popolazione, ma ne accresce il sentimento di accerchiamento.
Affrontare la Sicurezza urbana al Sud (in Calabria) significa capire l’occupazione del territorio da parte della ‘ndrangheta, i suoi segni paesaggistici spia LandMark (fuoco, commercianti ambulanti, altarini dei morti, ecc) e come poter immettere segni positivi, landmark anche tecnologici.
Il saggio tende a far conoscere i criteri della Sicurezza Urbana per applicarli al Paesaggio anche delle regioni del Sud, ammonendo gli altri territori regionali a scongiurare l’occupazione territoriale da parte della criminalità organizzata. Per il “Caso Calabria” si riprende il concetto di Paesaggio come bene comune primario e irrinunciabile dei cittadini, l’unico elemento che può salvare i territori dalla perdita di identità.